Biografia
Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile per Maya Krupnova, che ha perso sua figlia. In autunno, la sua famiglia ha affrontato una perquisizione ed è stato aperto un procedimento penale contro Maya per la sua fede.
Maya è nata nel maggio del 1957 nel villaggio di Atasu, nella regione di Karaganda (Kazakistan). È la maggiore di quattro sorelle. La loro madre morì all'età di 66 anni.
Da bambina, Maya aveva molti interessi: faceva ginnastica, calcio, cantava nel coro. Dopo la scuola, si mise subito al lavoro: lavorava nella piantagione, faceva la lattaia, poi la vitello, poi la pasticciera, la contabile e la commessa. Ora Maya è in pensione, ama prendersi cura del giardino e piantare fiori.
La prima della famiglia a conoscere la Bibbia fu Anna, una delle tre figlie di Maya. Nel 2001, madre e figlia decisero di intraprendere insieme il cammino cristiano. Maya dice che non riusciva a venire a patti con la morte delle persone, quindi è stata toccata dalla promessa biblica della vita eterna. Era anche felice di apprendere dalla Bibbia il nome personale di Dio: Geova.
Nel corso del tempo, Maya e Anna si trasferirono a Nikolsk, dove alla famiglia fu offerto un lavoro. Lì incontrò Peter, che in seguito sposò. Il coniuge lavora come idraulico, è appassionato di musica e ama uscire nella natura con la sua famiglia. Anna studia spagnolo, ama ballare e filmare.
A proposito del procedimento penale, Maya dice: "Sono onorata di affrontare tutto questo". Conoscendo la persecuzione religiosa dei credenti pacifici in Russia, capì che questo avrebbe potuto colpire anche la sua famiglia. Pertanto, la ricerca e gli interrogatori non sono stati una sorpresa per lei, ma si sono comunque rivelate grandi esperienze per Maya. La famiglia sostiene il credente in ogni modo possibile e la figlia Anna dice di essere orgogliosa di sua madre.