Nome: Kokovin Anton Pavlovich
Data di nascita: 10 luglio 1990
Stato attuale: persona condannata
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (2)
Limitazioni attuali: Accordo di riconoscimento
Frase: Sanzione sotto forma di multa di 75.000 rubli

Biografia

Due perquisizioni in un giorno, un interrogatorio e una minaccia di carcere: un processo penale per fede ha cambiato la vita di un ingegnere di Yaroslavl, Anton Kokovin.

Anton è nato nel luglio 1990 nella città di Yaroslavl, dove vive tuttora. Sua madre lavora come commessa, suo padre è in pensione, un disabile del gruppo II.

Fin da bambino, Anton era appassionato di tecnologia, frequentava vari circoli e sezioni, amava soprattutto le lezioni di arte teatrale. Si è diplomato con lode in meccanica automobilistica in un istituto tecnico.

Anton lavora nel settore delle telecomunicazioni da oltre 10 anni, più recentemente come ingegnere delle comunicazioni. Trascorre il suo tempo libero con gli amici, ama viaggiare, guardare film e ascoltare musica.

Anton ha familiarità con gli insegnamenti biblici fin dall'infanzia. "Mentre mi avvicinavo all'età adulta, mi sono reso conto che non c'era vero significato nella vita senza Dio", ha detto Anton, "così ho deciso di dedicare la mia vita a Lui". Nel 2009 è diventato testimone di Geova.

L'azione penale ha creato difficoltà: a causa delle restrizioni imposte, Anton non può viaggiare in altre città per lavoro, e ancora di più per visitare gli amici. Si preoccupa di come ciò che sta accadendo influenzerà i suoi cari.

Casi di successo

Nel maggio 2022, nella via centrale di Yaroslavl, le forze dell’ordine hanno arrestato l’ingegnere delle comunicazioni Anton Kokovin. Dopo una perquisizione nel suo luogo di residenza e nell’appartamento in cui si trovava in visita, il fedele è stato interrogato. Lo hanno messo sotto accordo di riconoscimento. È stato avviato un procedimento penale per la partecipazione alle attività di un’organizzazione estremista: così l’investigatore del Comitato investigativo della Federazione Russa ha considerato la partecipazione al culto pacifico tramite collegamento video. Come si è scoperto, da marzo 2019 sono state conservate registrazioni audio nascoste dei servizi di culto dei Testimoni di Geova. Nel maggio 2023 il caso è andato in tribunale e nel settembre 2024 il credente è stato condannato a una multa di 75.000 rubli.