Sergey e Yelena Chechulin il giorno dell’annuncio del secondo verdetto. Febbraio 2025
Sergey e Yelena Chechulin il giorno dell’annuncio del secondo verdetto. Febbraio 2025
Il tribunale di Petropavlovsk-Kamchatsky dichiara nuovamente una coppia di Testimoni di Geova colpevoli di estremismo e inasprisce la loro punizione
Territorio della KamčatkaIl 19 febbraio 2025, 10 mesi dopo il primo verdetto, il tribunale della città di Petropavlovsk-Kamchatsky ha emesso una nuova decisione nel caso di Sergey e Yelena Chechulin: sono stati riconosciuti colpevoli di aver organizzato attività estremiste e la loro condanna sospesa è stata triplicata: invece di due anni, la coppia ha ricevuto sei anni ciascuno.
In tribunale, Sergey ha sottolineato che il pubblico ministero ha considerato semplici conversazioni amichevoli con compagni di fede e servizi religiosi, in cui si parlava di Gesù Cristo e dell'amore per le persone, come attività estremiste. "Non c'è estremismo qui", ha commentato Chechulin sull'accusa. "Non possiamo fare a meno di amare le persone, perché amiamo Dio. Né io né mia moglie abbiamo mai permesso e non permetteremo alcuna dichiarazione estremista". Anche Yelena Chechulina ha respinto le accuse di estremismo: "Tutte le mie azioni sono state assolutamente pacifiche. Non ho incitato all'odio religioso e all'inimicizia, il che è confermato dalle conclusioni di tutti e sette gli esami linguistici".
E' stata la procura a chiedere un nuovo processo sul caso dei Chechulin: la procura di Stato ha ritenuto inopportuno il verdetto iniziale e ne ha avviato la revisione in cassazione. Di conseguenza, il giudice Olga Obraztsova ha avviato un nuovo processo in primo grado nel dicembre 2024.
Spesso le forze dell'ordine russe avviano procedimenti penali contro le famiglie dei testimoni di Geova. A partire dal 2024, il numero di famiglie in cui più di una persona è stata perseguitata per la propria fede ha superato le 80.