Un appello a Krasnodar ha confermato la condanna a Maksim Beltikov per la sua fede
Territorio di KrasnodarIl 19 settembre 2022, un collegio di giudici del tribunale regionale di Krasnodar ha confermato la condanna di Maksim Beltikov: 2 anni in una colonia a regime generale per aver creduto in Geova Dio.
Il tribunale di primo grado ha emesso il suo verdetto nel caso Beltikov il 17 gennaio 2022. Il credente è stato immediatamente preso in custodia. Da quel giorno è dietro le sbarre, separato dalla moglie e dai tre figli minorenni. Maksim Beltikov sostiene la sua innocenza e può appellarsi al verdetto per cassazione.
Il procedimento penale contro il credente è iniziato nella primavera del 2020, quando gli agenti dell'FSB hanno perquisito le case di molti testimoni di Geova nel territorio di Krasnodar. Tra loro c'erano Alexander Ivshin, Oleg Danilov, Alexander Shcherbina, Vladimir Skachidub eLyudmila Shchekoldina – i tribunali li hanno condannati alla reclusione in una colonia per pene che vanno dai 2 ai 7,5 anni.
L'accusa di estremismo di Beltikov si basava su registrazioni audio delle sue conversazioni sulla Bibbia con l'agente dei servizi segreti infiltrato Ilchenko. È stato anche un testimone chiave per l'accusa nel caso di Lyudmila Shchekoldina. L'accusa di estremismo di Beltikov si basava su registrazioni audio delle sue conversazioni sulla Bibbia con l'agente infiltrato Ilchenko. È stato anche un testimone chiave per l'accusa nel caso di Lyudmila Shchekoldina.
I tribunali russi interpretano il fatto stesso che i testimoni di Geova tengano servizi di culto come un'attività estremista. Tuttavia, il governo della Federazione Russa ha ripetutamente affermato che i tribunali non hanno proibito ai seguaci di questa religione di cantare canzoni, pregare insieme e discutere della Bibbia: tutti questi sono modi di praticare la religione, protetti sia dal diritto russo che da quello internazionale. I tribunali russi interpretano il fatto stesso che i testimoni di Geova tengano funzioni religiose come un'attività estremista. Tuttavia, il governo della Federazione Russa ha ripetutamente affermato che i tribunali non hanno proibito ai seguaci di questa religione di cantare canzoni, pregare insieme e discutere della Bibbia: tutti questi sono modi di praticare la religione, protetti sia dal diritto russo che da quello internazionale.